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Ottobre 2023, strada federale B 300 in Bassa Algovia, tra Ebershausen e Kettershausen. Su un tratto vengono stese 1425 tonnellate di asfalto a bassa temperatura, come richiesto dall’autorità edilizia statale di Krumbach. La zona di traffico da risanare ha una superficie di circa 5400 m2 e attraversa un paesaggio pittoresco.In Baviera non sono noti piste di prova altrettanto ampie. Tutto avviene secondo i piani.In futuro dovrà essere così.
L’asfaltatura è stata affidata alla ditta Xaver Lutzenberger GmbH & Co.KG. L’azienda di Pfaffenhausen è stata sostenuta nella corretta implementazione dall’assistenza clienti regionale BOMAG, poiché con il know-how BOMAG stendere l’asfalto a bassa temperatura non è certo un problema.
L’utilizzo di asfalto a temperatura ridotta sarà pratica diffusa già dalla stagione edile 2027. Impiegando questo tipo di asfalto, caratterizzato da una temperatura di stesa più bassa, è possibile migliorare notevolmente le condizioni di lavoro nei cantieri.
Negli scorsi anni i fabbricanti di bitume e asfalto hanno sviluppato prodotti e tecniche che consentono di ridurre sensibilmente la temperatura di fabbricazione, e quindi anche di stesa dell’asfalto colato e cilindrato.
Gli additivi organici (ad es. la cera) o minerali (ad es. la zeolite) che modificano la viscosità rendono ormai possibili temperature di lavorazione inferiori di 20-40 °C rispetto all’asfalto caldo tradizionale.
Tuttavia le possibilità di impiego e le caratteristiche dell’asfalto a temperatura ridotta sono paragonabili a quelle dell’asfalto caldo, anche in termini di qualità, durata e possibilità di riutilizzo del materiale. Da molti anni l’Istituto federale per la ricerca stradale (BASt, Bundesanstalt für Straßenwesen) offre la propria assistenza tecnica per quanto riguarda l’impiego di additivi.
In questo ambito occorre citare in particolare la riduzione dell’esposizione del personale addetto alla stesa e il risparmio di energia, con relativa riduzione delle emissioni di CO2 in fase di produzione.
Abbassando la temperatura al momento della produzione si risparmiano fino a 9 kWh di energia per tonnellata, fattore che riduce notevolmente il fabbisogno energetico dell'impianto di miscelazione, con conseguente risparmio di denaro.
Inoltre si descrive che nella lavorazione a caldo una riduzione di temperatura di soli 10 °C è sufficiente a dimezzare le emissioni dovute a vapori e aerosol dal bitume.
E grazie alla temperatura più bassa del conglomerato, quasi sempre è possibile anche anticipare il momento della riapertura al traffico, vantaggio che può essere decisivo nei lavori di stesa che comportano finestre temporali molto ristrette, ad esempio su strade importanti, autostrade e anche negli aeroporti.
Per garantire il funzionamento impeccabile nelle varie fasi di processo e consentire una stesa quasi ininterrotta, la direzione dei lavori ha utilizzato ASPHALT PRO. Questo software BOMAG consente non solo di semplificare notevolmente il lavoro di progettazione per il futuro progetto di costruzione stradale, ma anche di monitorare in tempo reale il processo di stesa in corso.
ASPHALT PRO mostra quanto materiale è già stato steso, quanto conglomerato è ancora necessario, quanto materiale di stesa è attualmente in transito, quando arriverà il prossimo carico. La visualizzazione e il calcolo dei quantitativi avvengono in tempo reale. In ASPHALT PRO si possono documentare anche eventuali discrepanze, ritardi o variazioni. Il direttore dei lavori e l’impianto di miscelazione vengono informati di tali modifiche.
ASPHALT PRO detta i ritmi di produzione del conglomerato e calcola i tempi degli autocarri, basandosi sul percorso più veloce dagli impianti di miscelazione al cantiere. Il software documenta i ritardi e le anomalie nel processo, offrendo così una solida base per apportare ottimizzazioni e adeguamenti.
In fase di produzione la temperatura del materiale di stesa è stata ridotta da 180 °C a 140 °C per mezzo di un additivo. E l’impianto di miscelazione di Günzburg dista dal cantiere 37 km, con una perdita di temperatura di circa 2-3 °C. Daniel Lauer, direttore dei lavori, Xaver Lutzenberger GmbH & Co.KG
Al contempo ASPHALT PRO rende possibile una documentazione continua della qualità: anche i dati e i valori misurati nell’ambito del controllo della compattazione su tutta la superficie, ad esempio con BOMAP, possono essere integrati molto semplicemente, in particolare il numero di passate, la temperatura misurata e il valore EVIB.
Il flusso continuo di materiale è fondamentale non solo per la posa di asfalto a bassa temperatura, ma anche per una costruzione stradale di qualità. Sulla strada federale 300 tra Ebershausen e Kettershausen un alimentatore di asfalto BOMAG BF 2500 S ha garantito l’approvvigionamento costante e controllato di conglomerato bituminoso alla finitrice. Così si sono potute lavorare complessivamente 40 tonnellate di materiale di stesa davanti al banco.
Se possibile occorre evitare qualsiasi segregazione fisica e termica del materiale. Usando un alimentatore BOMAG con tecnologia FLEXMIX, il materiale di stesa resta particolarmente omogeneo. La tecnologia FLEXMIX, dotata di una coclea e di un nastro, corregge i punti freddi nell’asfalto prima che il materiale venga steso.
Con il sistema FLEXMIX, la miscelazione avviene in due fasi. Fase 1: attraverso due coclee coniche all’interno della tramoggia. Fase 2: con un divisore di flusso radiale e una unità miscelatrice all’estremità del nastro, che assieme assicurano la miscelazione ideale del materiale prima del passaggio alla finitrice.
L’asfaltatrice BOMAG BF 700 utilizzata in Bassa Algovia era dotata di sistema di aspirazione opzionale e – come tutte le finitrici BOMAG – di uno speciale banco ad alte prestazioni.
Nei banchi BOMAG la frequenza di vibrazione delle piastre di usura e dei tamper è perfettamente coordinata. Inoltre il banco di stesa BOMAG è caratterizzato da un peso proprio molto elevato, che consente di raggiungere valori di precompattazione massimi, perché è chiaro che migliore è la precompattazione, tanto più rapido ed efficiente potrà essere l’intero processo di stesa.
Con le piastre di usura lunghe 400 mm, sin dall’inizio è stato possibile delineare una superficie asfaltata perfetta.
I banchi BOMAG sono caratterizzati da un comportamento flottante pressoché ideale perché particolarmente costante, anche quando cambiano le condizioni di stesa. Inoltre, grazie agli elementi riscaldanti fusi in un blocco in alluminio che assicurano una distribuzione uniforme del calore, è possibile ridurre al minimo assoluto le aderenze di materiale e gli irruvidimenti superficiali.
Un fattore decisivo per la qualità delle costruzioni stradali continua a essere l’omogeneità della temperatura del materiale steso. Con PAVE IR, grazie a una misurazione precisa e alla visualizzazione dei valori sul display nella finitrice, è possibile rilevare immediatamente eventuali segregazioni termiche improvvise del materiale di stesa. Basandosi su queste informazioni, gli operatori dei rulli possono cogliere il momento migliore per la compattazione.
Inoltre PAVE IR consente di memorizzare i valori di temperatura misurati, documentando dettagliatamente il progetto anche in questa fase, come specificato nella gara d'appalto.
Per la compattazione finale con il rullo e lo spargimento di pietrisco, obbligatorio sulle strade federali (in questo caso pietrisco Gala 1/3, bituminoso), il team di Lutzenberger ha impiegato tre rulli tandem BOMAG: il BW 174 AP-4 AM, un BW 154 AP-4 AM e un BW 174 AP-5 AM predisposto ad hoc per questo impiego.
Il sistema BOMAP era installato su tutti i rulli. Grazie a BOMAP, la soluzione per il controllo della compattazione su tutta la superficie facile da installare, il buon esito della compattazione su tutti i punti è un risultato immediatamente visibile. L’obiettivo di compattazione era stato raggiunto dopo sei passate, e la superficie visualizzata sul display del tablet è risultata blu.
BOMAP è il sistema di navigazione perfetto per gli operatori dei rulli e consente di risparmiare fino al 20 % delle passate. Oltre a visualizzare l’avanzamento della compattazione sulla base delle passate di tutti i rulli coinvolti nel processo, BOMAP mostra anche la temperatura dell’asfalto misurata al passaggio dai rulli.
Un altro sistema in dotazione a tutti i rulli: ASPHALT MANAGER. Gli operatori di Lutzenberger hanno dovuto solo selezionare lo strato da compattare (in questo caso lo strato di usura), mentre il rullo si è occupato di tutto il resto.
Nei rulli tandem dotati di ASPHALT MANAGER l’ampiezza si adatta costantemente al livello di compattazione già raggiunto. Il sistema consente così di ridurre al minimo il rischio di compattazione eccessiva e di triturazione dovuta alla frantumazione dei granuli. Occorre solamente effettuare il numero realmente necessario di passate. Il risultato è un rapido raggiungimento del livello di compattazione desiderato. Il monitoraggio continuo dell’avanzamento della compattazione con ASPHALT MANAGER ne garantisce l’elevata e costante qualità.
Se la finestra di compattazione è particolarmente ristretta, ci affidiamo alla tecnologia intelligente BOMAG. In questo caso dopo sole sei passate singole abbiamo misurato con la sonda Troxler valori fino al 98,9 %. Daniel Lauer, direttore dei lavori, Xaver Lutzenberger GmbH & Co.KG
Le macchine e le innovazioni digitali BOMAG danno il meglio di sé nella stesa e compattazione dell’asfalto a bassa temperatura. Qui si possono impiegare in modo ottimale le tecnologie sviluppate da BOMAG: ASPHALT PRO, per evitare i tempi morti e combinare tra loro in modo ottimale le varie fasi del processo, FLEXMIX, per ridurre al minimo la segregazione termica e fisica del materiale di stesa, MAGMALIFE, per il riscaldamento omogeneo e rapido del banco e per ottenere una superficie perfetta, ASPHALT MANAGER e BOMAP, per poter raggiungere nel modo più semplice e rapido possibile la compattazione finale dell’asfalto – soluzioni già in uso e collaudate in diversi cantieri in tutto il mondo e impiegate anche in combinazione nella stesa di asfalto a temperatura ridotta.