Progetti di successo

Lavoro notturno all’aeroporto di Zurigo.

Ristrutturazione della pista 10/28.

Durante la ristrutturazione della pista di decollo e atterraggio 10/28, i rulli tandem BOMAG impiegati per l’occasione e dotati di ASPHALT MANAGER hanno garantito la fondamentale rapida compattazione dell’asfalto Splittmastix.

 

L’aeroporto di Zurigo è considerato uno dei migliori al mondo. Riceve regolarmente premi per il raggiungimento dei più elevati standard qualitativi. Nel 2019 ha contato più di 275 000 voli. Da molti decenni Flughafen Zürich AG attua varie misure edilizie per garantire un traffico aereo sicuro, piacevole e puntuale. Le strutture esistenti devono essere continuamente ottimizzate e sottoposte a manutenzione.

 

La pista 10/28, che si snoda da ovest a est, era già in funzione all’inaugurazione dell’aeroporto nel 1948. Negli anni ‘80, per la prima volta è stato necessario rinnovare la fascia centrale fortemente sollecitata. Nel 2022 si prospettava il rinnovo della pista per tutti i suoi 2500 m di lunghezza. Anche in questo caso, solo il calcestruzzo della fascia centrale, con una larghezza di circa 22 m, è stato sostituito da un rivestimento a tre strati. Allo stesso tempo, l’obsoleta tecnologia alogena è stata sostituita da una nuova illuminazione a LED intelligente.

 

Per questo intervento circa 19 000 m3 di calcestruzzo, 4500 m3 di stabilizzazione del cemento e 4000 m3 di ghiaia dovevano essere rimossi e poi sostituiti da una copertura in asfalto a tre strati. Nel periodo di lavoro più intenso era richiesta una capacità di demolizione superiore a 250 m3/h. E la stessa notte doveva essere poi consegnata, stesa e compattata perfettamente una quantità equivalente di materiale. Infatti, sulla pista 28 di Zurigo i primi apparecchi sono pronti al decollo al più tardi alle ore 07:00. Il traffico aereo non doveva essere compromesso.

Non potevamo permetterci ritardi. Sono in gioco elevate penali: se la sezione rinnovata non è compattata e portante in misura ottimale, la pista non può essere aperta in tempo. Ma per questo ci affidiamo alla nostra esperienza e ai rulli tandem BOMAG. Ueli Stalder, responsabile costruzioni stradali Zurigo, Walo Bertschinger SA

Il gruppo di lavoro Midnightforce

Nell’ambito della ristrutturazione della fascia centrale della pista 10/28, il gruppo di lavoro Midnightforce è stato incaricato di effettuare i lavori in 62 scaglioni notturni, tra aprile e luglio 2022, programmati al di fuori dell’orario di apertura dell’aeroporto. Un piano ambizioso, ma fortunatamente il meteo ha collaborato.

 

In seno al gruppo di lavoro Midnightforce le imprese Walo Bertschinger SA, Implenia Svizzera SA, Eberhard Bau AG, Marti AG, Bauunternehmung e Letech SA hanno fornito i servizi necessari per i lavori di ingegneria civile e gli impianti di illuminazione. Ogni notte hanno lavorato fino a 100 specialisti e circa 90 macchine edili, tra cui 8 rulli tandem con sterzo a ralla BOMAG. I responsabili, diretti da Walo Bertschinger SA, potevano contare sull’esperienza già acquisita nel 2014 con la ristrutturazione della pista 14/32.

 

I lavori sono iniziati intorno alle 23:30. In primo luogo sono state montate pareti insonorizzanti. Poi due grandi escavatori hanno iniziato a frantumare le vecchie lastre di cemento. Verso l’una è stato poi necessario fresare altri 8 cm di sottofondo. Rispetto alla vecchia corsia in cemento, la nuova struttura in asfalto, costituita da uno strato portante di 28 cm, uno strato legante di 6 cm e uno strato di usura di 4 cm era più spessa di 8 cm. Successivamente si sono dovuti posare i tubi, le condotte e i raccordi per l’impianto di illuminazione delle piste. Solo a questo punto è potuta iniziare la stesa dell’asfalto e la successiva compattazione con i rulli tandem BOMAG, attrezzati in modo ottimale per questa applicazione. La stessa trafila si è ripetuta ogni notte.

Un asfalto speciale

All’aeroporto di Zurigo, per la posa degli strati portante e legante è stato utilizzato asfalto a bassa temperatura. Il conglomerato è stato premiscelato a temperature comprese tra 120 °C e 140 °C e inizialmente immagazzinato in un apposito capannone, costruito per l’occasione sull’area lato volo. Lo strato portante è stato poi steso con l’aiuto di un bulldozer.

 

L’uso di asfalto a bassa temperatura rende meno frenetici i lavori di costruzione: grazie alla temperatura di posa più bassa di circa 20-30 °C rispetto all’asfalto standard, diviene portante più rapidamente. Pertanto l’apertura al traffico può essere anticipata di molto. Considerato lo spessore degli strati, in questo caso fino a 28 cm ciascuno, il conglomerato standard non si raffredderebbe abbastanza rapidamente.

 

Inoltre l’utilizzo di asfalto a bassa temperatura offre ulteriori vantaggi decisivi: minor consumo energetico e quindi minori emissioni di CO2 durante la produzione, oltre a un minore affaticamento del personale addetto alla stesaa seguito dei vapori di bitume. Le condizioni di lavoro nei cantieri sono notevolmente migliori grazie all’uso di asfalto a bassa temperatura e alle minori esposizioni.

L’aspetto delle condizioni di lavoro nei cantieri edili e la minore esposizione grazie all’uso di asfalto a bassa temperatura è particolarmente degno di nota dal momento che già nel 2025 in Germania si applicherà un nuovo e più rigido limite di esposizione professionale, pari a soli 1,5 mg/m³. Jan Philipp Lay, Product Manager Tecnologie applicative, BOMAG

A tutta velocità

A Zurigo, come di consueto per molti progetti di questo tipo, è stato attuato uno speciale schema di posa. Si è deciso di procedere in maniera scaglionata: inizialmente sono stati posati solo lo strato portante (28 cm) e quello legante (10 cm). Per entrambi gli strati è stato impiegato asfalto a bassa temperatura. Dopo circa 10-15 scaglioni notturni è stata la volta dello strato di usura. Per iniziare, le frese a freddo hanno rimosso nuovamente 4 cm di strato legante. Dopodiché è stato necessario pulire la superficie di fresatura con le spazzatrici. Successivamente l’emulsione bituminosa è stata spruzzata con una spruzzatrice a rampa.

 

La stesa dello strato di usura non poteva essere iniziata prima delle 2:00, ma poi si è proceduto a tutta velocità. Il team addetto alla stesa è riuscito a posare almeno 120 m, a volte anche 300 m in una sola notte. Come conglomerato per lo strato di usura, all’aeroporto di Zurigo è stato impiegato asfalto tipo splittmastix SMA 11, che non è stato sparso. Al termine del progetto sono stati rinnovati circa 65 000 m2 di area aeroportuale.

L’ora dei rulli BOMAG

In una di queste notti, verso le 2:15, sono scesi in campo complessivamente 8 rulli tandem pesanti con sterzo a ralla BOMAG. Le macchine BOMAG (BW 174 AP-4 AM HYBRID e BW 174 AP-4 AM) erano dotate del sistema di compattazione con regolazione automatica ASPHALT MANAGER. Con ASPHALT MANAGER la compattazione è particolarmente rapida e potente.

 

Ed era necessario, perché l’SMA 11 (asfalto tipo splittmastix con granulometria 11) usato per lo strato di usura non ama, per così dire, essere compattato. Si deve esercitare un’elevata energia di compattazione.

 

Grazie al sistema di compattazione a variazione progressiva, i rulli dotati di ASPHALT MANAGER riescono a lavorare in modo più potente e al contempo più delicato rispetto ai sistemi tradizionali. Inoltre, grazie alla misura integrata dell’indice di compattazione EVIB, l’operatore viene informato in tempo reale dello stato di avanzamento della compattazione. Il risultato? Massima efficienza e qualità, non una passata di più e non una di meno.

 

Nelle prime due o tre passate, la prima compattazione dell’asfalto dello strato di usura sulla pista 10/28 è stata eseguita con una grande ampiezza. All’inizio è stata impostata una direzione di azione dell’energia di compattazione verticale rispetto alla superficie. Poco prima di raggiungere il valore target di 320 MN/m2, ASPHALT MANAGER ha regolato in modo automatico e progressivo la direzione di azione dell’energia di compattazione da verticale a orizzontale, fino a raggiungere il valore target su un’ampia area. Successivamente si è effettuata una nuova compattazione puramente statica e lo strato di usura è stato stirato. Grazie ad ASPHALT MANAGER, gli operatori dei rulli di Walo Bertschinger SA e Implenia Svizzera SA hanno dovuto solo selezionare una impostazione in base allo strato e allo spessore: i rulli BOMAG con ASPHALT MANAGER hanno fatto quasi tutto il resto da soli. È stata sempre indirizzata la forza necessaria nella direzione giusta: più potente possibile, delicato quanto basta. Così è stato possibile avanzare con la compattazione il più rapidamente possibile sul difficile asfalto splittmastix.

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Pronti al decollo

Per lo strato di usura era richiesta una planarità longitudinale di sW [؉] < 1,4. A Zurigo i requisiti di progettazione sono stati soddisfatti senza problemi. Per il grado di compattazione dell’asfalto tipo splittmastix (SMA) era richiesto un valore medio di almeno il 98 %. Anche questo obiettivo è stato puntualmente raggiunto con i rulli BOMAG, perché ogni mattina alle 6:00 i partecipanti sapevano bene una cosa: “Entro 30 minuti dobbiamo sgomberare l’area.”

 

Dalle 7:00 partivano i primi jet diretti in Portogallo, in Grecia, nel Kosovo.

ASPHALT MANAGER: la massima versatilità.

Compattazione dell’ASFALTO BOMAG: Basta immettere lo spessore dello strato e l’ASPHALT MANAGER controlla e registra sottofondo, grado di compattazione, temperatura e il controllo della direzione di vibrazione.

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